'16 NOVEMBRE 2014'
"SOGNARE E' ANCORA CONCESSO"
Se
giocosamente vi dite “Ti amo”
prendendovi a parolacce, succede che improvvisamente ogni dubbio nella vostra
testa e nel vostro cuore cade. E anche se le parole in quel momento sono solo caratteri sullo schermo di un telefonino, la vostra anima sorride .
Il gioco è una maschera dietro la quale celare il proprio essere, e i propri sentimenti. Perché quei sentimenti quando sono veri e profondi fanno paura. Non importa
quanto amiate e quanto l’altra persona
ami voi. L’amore fa paura, anzi a far paura è la paura di non essere
all’altezza di quell’amore e di perderlo.
Parole che lasciano la scia. Ora sono fisicamente distanti . Ma un filo d’oro li
lega e quei pensieri rimbombano: dalla testa di lei, al cuore di lui. Dai suoi
occhi alle sue mani. Dalle labbra di lui ai seni di lei. Un calore li pervade
ed è solo un pensiero. Per poche lunghe interminabili ore di passione a
distanza.
Come si fa a resistere al
richiamo di due corpi assetati di amore?
Contro natura non si puo’ andare ed il destino, lui non lo puoi
comandare. Devi lasciarlo fluire, perché se opponi resistenza lui tornerà con
più forza ma rischierai di farti devastare.
Ma ora ciò che devasta è l’assenza.
E’ la lontananza. Sono due mani che si cercano da giorni, settimane, mesi,anni.
Forse da un’eternità.
Ma il loro vagare almeno per oggi è finito. Ora quei due
corpi sono intrecciati l’uno nelle membra
dell’altro. E’ buio fuori, ma il loro mondo è scaldato da una fuoco accecante.
Ci sono ancora le sue cose, il suo profumo, le sue foto, le sue lettere. Eppure
in quella casa nulla appartiene a lei. E lei non appartiene a quelle mura, ne’
al lui. E mai a lui è appartenuta. Lui è il mio uomo. Quella è la nostra casa.
In quei quadri appesi , in quelle linee sconnesse di un volto innamorato,
centinaia di volte avrai visto i miei occhi e sentito la mia voce, e centinaia di volte avrai sentito me nei suoi
orgasmi.
Ed ora siamo
solo io e lui. Finalmente solo io e lui. E le parole ora non sono più sullo
schermo di un telefonino. Ora le parole escono dalle nostre bocche, cosi’ i
baci, il piacere e il respiro affannoso. E quelle parole non sono più sporche, nemmeno per
gioco. Sono parole d’amore e sono eterne. E tra le parole qualcosa di magico
accade. Lui ora è dentro di me, e i suoi occhi non smettono di fissarmi, lucidi
, bagnati da lacrime di gioia. E i miei occhi sono nei suoi, bagnati dalle mie e dalle sue stesse lacrime . E il respiro cresce, ed il godimento aumenta e si trasforma in
miracolo. Le paure improvvisamente svaniscono, crollano le barriere, e siamo
noi, di nuovo noi. Oggi dentro di noi è il 18 maggio. E in quello stesso
istante insieme raggiungiamo il piacere, nudi, senza ostacoli trai nostri
corpi: la vita, una nuova vita è ora dentro di me.
Sognare è ancora concesso...
Nessun commento:
Posta un commento