5 ott 2015

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Piccola polemica costruttiva, nella speranza che il messaggio giunga al destinatario.

C'e' chi scrive per passione, chi per lavoro. Chi scrive per noia e  chi perche' e' l'unico modo in cui riesce ad esprimere se stesso. Qualsiasi sia la ragione che spinge a farlo,  una cosa e' certa:  dietro la scrittura si nasconde un mondo, ma quel mondo appartiene solo a chi tiene la penna tra le dita e cio' che crea, che sia una poesia o un romanzo o un articolo di giornale,  e' la sua creatura.

Questo blog e' la mia di creazione. Ogni riga, ogni parola, ogni sentimento gridato o sussurato e' un riflesso del mio essere. Ogni volta che scrivo e' come se la mia anima innalzasse un canto. Di gioia o di tristezza. Di speranza o di malinconia. Ma ha la mia voce. Ha i toni del mio vissuto e le stonature e  le sfumature del mio vivere. E' il mio modo di vedere la realta' e di dipingerla. Il MIO e di nessun'altro.

Dove voglio arrivare?

Alle orecchie, anzi agli occhi e alla penna di chi ruba. Lo chiamano plagio. Io lo chiamo furto. Di emozioni e della vita altrui.  Quando pubblichi un tuo articolo e poche ore dopo, o a volte a giorni di distanza pensando di passare inosservati, scopro che altri usano le mie stesse parole o le mie idee io mi sento derubata.

Io nel mio blog non parlo di attualita' ( e se e' capitato e' stato per qualcosa che ha toccato da vicino la mia esperienza) correndo il facile rischio di  cadere nel cliche' di uno stesso argomento . Perche' se tutti parlano della stessa cosa trovo normale e naturale che chi ama scrivere senta il bisogno di dire la sua. Ma io parlo della mia storia.  Parlo di persone, di fatti, di esperienze ed emozioni reali ed estremamente personali.  E di come guardo il mondo e di come lo vivo.

Coloro per i quali la scrittura e' una passione, sono di sicuro persone che leggono molto. Leggere ti cattura. Ti coinvolge e  ti travolge. Ti sfida ...e a volte ti ispira.  Perche' e' cosi che si  diventa scrittori amati dal pubblico:  perche' la gente si innamora di cio' che legge al punto da immedesimarsi nell'autore o nei personaggi o semplicemente nelle sue stesse emozioni. Al punto da trasformarlo in un modello di riferimento: nella vita ... o nella scrittura.

Ma lasciarsi ispirare ha un significato ben preciso che non contempla usare le idee o peggio le parole  degli altri spacciandole per proprie. E questo e' un peccato. Perche' non solo vengono defraudate  la creativita' e l'anima di uno scittore. Si impoverisce anche se stessi. E il risultato non sara' mai all'altezza dell'originale . E questa non e' presunzione. E' obiettivita'.

Perche' se io creo un abito su misura sul mio corpo e tu pretendi di indossarlo, puoi fare tutte le modifiche che vuoi. Ma quello resta il mio vestito e su di te non calzera' mai allo stesso modo!

La scrittura e' un dono. Cercalo dentro di te non nella penna di un altro.

Kshamati


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