30 set 2015

30 settembre 2015 - giorno 78 - L'AMORE QUI NON PASSA - 365 giorni d'amore capitolo II

L'amore qui non passa ( guarda il video) 
Negramaro 

Negli occhi di un bambino uno sguardo da gigante
nei sogni di una donna la bellezza irriverente,
un vecchio che rincorre quell’attimo fuggente
l’avesse preso prima non ne avrebbe fatto niente
un tetto che si apre dalla casa piove il cielo
qualcuno lo raccoglie per poi farne del veleno
bere a sorsi lenti come gocce di cristallo
c’è una ragazza sola che da sempre aspetta il ballo
L’amore qui non passa mai ah
nel bacio degli amanti che si scambiano i silenzi
c’è una storia da buttare un’altra tutta da rifare
i sottoscala bui di questi angoli dispersi
c’è un cumulo di polvere e desideri da mischiare
un cane si accontenta di pisciare contro i muri
nessuna terra nuova per cui valga fare i duri
un gatto resta fermo a fissarlo sopra i tetti
quella ragazza ha perso anche l’ultimo dei denti
l’amore qui non passa
l’amore qui non passa non si vede ancora
l’amore qui non passa
l’amore qui non passa
l’amore qui non passa e non si vede ancora
l’amore qui non passa mai
nel ombra dei ricordi
di chi non ha mai vissuto
c’è uno che somiglia a te e non l’hai riconosciuto
nei soldi che contiamo
c’è una smania devastante
di rimpicciolire il tempo
di accorciare le distanze nei segni che conservo
sulla pelle si cicatrice
se bruci forte ancora non è vero quel che si dice
da qui è passato amore
e se n’è andato svelto
ma sei andata via
sei intrappolata dentro
l’amore qui non passa
l’amore qui non passa
l’amore qui non passa mai
l’amore qui non passa
l’amore qui non passa
l’amore qui non passa e bruci forte ancora


canzone meravigliosa dei Negramaro.........MA L'AMORE PASSERA' ANCHE DI QUI!!

K.

27 set 2015

27 settembre 2015 - giorno 75 - LA CATENA D'ORO - 365 giorni d'amore capitolo II






Fin quando per la prima volta non intoni l' Adi Mantra di fronte ad un gruppo di allievi...e di professori,  non ti rendi conto di quale grande responsabilita' sei stata investita. Quell' Ong che risuona dall'ombelico fino alla corona e come un'onda si espande e ti circonda e ti proietta all'infinito,   ti connette alla catena d'oro degli insegnamenti. Solo allora realizzi che tu , vestita di bianco , seduta su quel tappeto a gambe incrociate con un turbante che raccoglie i tuoi lunghi capelli , non sei li per caso. E non sei li per te stessa. In quel momento il tuo corpo e'  un canale che l'Universo ha scelto affinche' la tua anima parli ad altre anime affini. E renda fertile il terreno affinche'  quelle anime possano piantare nel loro cuore un seme divino. Di insegnamento e di cambiamento. Un desiderio che e' gia' un potenziale miracolo.
Ora il maestro sei tu.
E' incredibile l'emozione che si prova. E caldo l'abbraccio che ti avvolge . Perche' la tua energia diventa un tutt'uno con la loro. E tu li sostieni e loro sostengono te. Con il respiro. Con la voce. Con i gesti. Con la tua radianza. Perche' in quegli istanti tu sei proiezione di te stesso. E cosa sei tu se non unita'  con il Divino che ti ha creato?

27 settembre 2015: la mia prima lezione di Yoga Kundalini. Un nuovo capitolo nel meraviglioso libro di questa mia vita. Un bagliore tra le  pagine bianche e le pagine nere. E una nuova consapevolezza. Ho iniziato questo percorso per dare una direzione alla mia esistenza, per guarire antiche ferite e riscoprire l'amore. L'insegnamento era solo  una tra le infinite possibilita'.
Oggi e' una certezza nel cuore.
E da questa certezza, avanti fino all'infinito.

Kshamati

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14 set 2015

14 settembre 2015 - giorno 62 - Bilanci di fine estate - 365 giorni d'amore capitolo II




Fuori fa ancora caldo e anche se qualche grigia giornata comincia a tediare il cielo di settembre,  l'estate sembra decisa a restare ancora per un po'.

Ma il cuore  sembra  aver scelto di anticipare l'equinozio quando il primo temporale della stagione si e' abbattuto sull'anima lavando via gli ultimi raggi di sole dalla mia pelle dorata.

Mite. Come l'aria che si respira nel piu' dolce degli autunni di Roma, il mio cuore oggi e' mite. E mi riscopro ad amare questa stagione in cui non colgo la fine dell'estate ma una seconda primavera . Tempo di  raccolti e di nuovi inizi. Con la terra che invita a raccogliere i suoi doni...e a godere dei piccoli traguardi piuttosto che lamentarmi per cio' che mi manca.

Anche se mi manca.

Ma come l'albero lascia cadere le sue foglie perche' possa germogliare nuova vita, cosi' io osservo volti, sorrisi e lacrime che appartengono a ieri,   dipingersi delle  calde tinte autunnali. Pronta a lasciarli andare con il vento e vederli leggeri adagiarsi su un tappeto di sogni da inventare.

Kshamati



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11 set 2015

11 settembre 2015 - giorno 59 - L'autunno all'improvviso - 365 giorni d'amore capitolo II



 L'autunno all'improvviso

L'autunno arriva all'improvviso e ti sorprende.
Con un' imprevedibile temporale che in pochi attimi oscura il cielo di una luminosa giornata romana di meta' settembre.

E tu chiusa tra le mura di un  ufficio avresti voluto essere sotto a quel cielo a inzuppare di pioggia fresca  i tuoi abiti ancora estivi.  Magari avresti iniziato pure a correre in cerca di un riparo per scoprire che e' di quella corsa che avevi bisogno per sentirti viva.

Perche' e' cosi' che io mi sento viva.

Viva quando mi affido a un cielo che promette il sereno ma a tradimento mi travolge con un acquazzone.
Viva quando mi accorgo che non era il sole che cercavo ma la pioggia e che i raggi del sole non scaldano tanto quanto  il mio corpo bagnato contro il tuo.

Avrei potuto difendermi. Stamattina avrei potuto mettere un ombrello nella borsa perche'... 'non si sa mai' potrebbe sempre piovere.
Quel giorno con te avrei potuto fare lo stesso.
Tu . Il sole accecante di meta' agosto sulla mia Roma dentro ai tuoi occhi chiari. I baci tutt'altro che innocenti ma cosi' puri nella naturalezza della prima volta. Puri e sfacciati per due semisconosciuti che tra le righe di una chat sembrano conoscersi da sempre.

C'era il sole sulla mia citta' che ha ancora il sapore della tua pelle e il rumore delle nostre risate negli angoli che di lei piu' amo. In quegli angoli resta un po' di te e li ti lascio, perche' non mi pento nemmeno di un secondo di quella voglia irrefrenabile e irrazionale  di viverti.

Non mi pento di quegli abbracci di addio ne' di quelle lacrime disperate. Ne' dell'immagine melodrammatica che di me ti hanno lasciato. Perche' in quel pianto e in quelle braccia c'era tutto di me. Il dolore di una donna ferita da chi prima di te l'ha accarezzata e l'ingenuita' di un'adolescente che come fosse la prima volta, si affaccia all'amore fidandosi del suo intuito. E in quell'intuito credimi c'e' molto delle tue parole e delle tue emozioni che una donna, che adolescente alla fine non e' piu' , non riesce a non sentire.

E non mi pento di aver dimenticato l'ombrello e di aver corso  verso l'immagine di un sogno che sembrava poter essere anche se non e' stato.  Perche' c'era il sole nel cielo ma io e te eravamo sotto la pioggia. Insieme.

Ed ora che e' tornato il sereno, il tuo sereno, io vorrei che il cielo tuonasse ancora e ancora ci sorprendesse la tempesta . Per non sentire piu' il silenzio. E la mancanza.

Kshamati






8 set 2015

8 settembre 2015 - giorno 56 parte II - TENTAZIONI- 365 giorni d'amore capitolo II




8 settembre 2015 - giorno 56 parte II - Tentazioni- 365 giorni d'amore capitolo II

E' la  tentazione piu' grande sulla scia della delusione degli ultimi giorni.
Vorrei riprendere quella corazza ormai consumata che per anni ho faticosamente indossato perche' nessuno potesse ancora accarezzarmi  il cuore fino a farlo sanguinare.
Ho temuto. In questi giorni io ho temuto.
Ho temuto quando china su quella valigia ho fatto i conti con l'inattesa proiezione di un film muto fatto di fotogrammi per errore archiviati nella memoria..
Per errore o forse perche' al dolore ci si aggrappa. Cosi' come al passato. Perche'  lasciare andare qualcuno e' come rinunciare al proprio diritto di essere felice cosi' come volevamo noi.
E d'improvviso l'eco sonora di quel giorno ormai lontano: lacrime, singhiozzi, parole amare.
No, oggi non e' il 30 agosto del 2015. Oggi e' il 25 giugno del 2011.
Lui non e' quel dolcissimo semisconosciuto che in pochi istanti ha strappato via la corazza e ha permesso al cuore e all'anima di tornare a sentire. Lui non e' l'uomo che ha avuto il coraggio e l'onesta', o chi puo' dirlo...la paura,  di dire basta prima che qualcuno potesse  irrimediabilmente farsi male.
Tu non sei la donna decisa e sicura di se che sa cosa vuole e cosa merita. Non sei  la donna forte eppure tenera  che abbraccia quell'uomo e lo ringrazia per quel poco di amore condiviso.  Non sei la donna comprensiva e intelligente consapevole di quando e' il momento di dire basta. E quella valigia rossa non contiene gli abiti leggeri e colorati  di un weekend veneziano di fine estate.

No. Lui e' l'uomo che il cuore te lo ha strappato. E' l'uomo che ti ha aperto la porta di casa quando gli hai detto che volevi andar via. E' l'uomo che ti ha lasciata andare invece di stringerti forte e dirti che ti amava e che eri perfetta cosi' come eri.... Tu sei quella bambina di trent'anni che disperata si stringe tra le sue braccia alla ricerca di un posto sicuro in cui sentirsi protetta e che  in lacrime gli grida contro il suo amore per sentirsi come un giocattolo ormai rotto e da buttare. E la valigia non e' rossa ma blu e scoppia di tre anni di ricordi stropicciati.

Molto rumore per nulla direbbe Shakespeare. Lacrime, dolore, tristezza.  Esagerazione ingiustificata agli occhi di un uomo che a malapena ti conosce. Eppure quel nulla per me e' tutto.

Perche' nei  suoi occhi dopo anni  ho visto una luce diversa. Nel suo sguardo ho letto passione e devozione. E nel suo abbraccio ho sentito di potermi finalmente abbandonare. Sensazioni talmente chiare che del tuo intuito non puoi che fidarti.  Ma sei umana e puoi sbagliare. Cosi' come umana e' la sua paura..o semplicemente il suo rendersi conto di aver preso un abbaglio.

Ma umana e' anche questa donna che distrugge la sua corazza per tornare a dare fiducia all'amore....e umana la stessa donna che in un piccolo dispiacere rivive un grande tormento trasferendo su quel meraviglioso sconosciuto antiche  paure e sofferenze. Umana...e saggia. Perche' ha permesso a quella disperazione di liberarsi dalla prigione in cui l'aveva seppellita per non ascoltare il dolore.
Ora quella prigione e' vuota e il cuore finalmente pronto per guarire.

Kshamati

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8 settembre 2015 - giorno 56 - CREDERE NEI SOGNI - 365 giorni d'amore capitolo II


8 settembre 2015 - giorno 56 -  CREDERE NEI SOGNI - 365 giorni d'amore capitolo II


''E le passioni le conosco bene

ché ancora porto i segni
per l'abitudine sciocca che ho
di credere ai sogni...''


Life is beautifull that way.....

7 set 2015

7 settembre 2015 - giorno 55 - TRY - 365 giorni d'amore capitolo II




TRY



Where there is desire

There is gonna be a flame

Where there is a flame
Someone's bound to get burned
But just because it burns
Doesn't mean you're gonna die
You've gotta get up and try, and try, and try



Pink

6 set 2015

6 settembre 2015 - giorno 54 - Attenta - 365 giorni d'amore capitolo II


                      ATTENTA

Stai attenta
ha avuto tutto inizio in questa stanza
non perdere di vista neanche l'ombra
e fermati un momento a quel che sembra
a volte è tutto quello che è abbastanza
non chiederti se qui qualcosa è persa
tra quello che uno vede e che uno pensa
stai attenta, stai attenta almeno a te
attenta, stai attenta
che mi uccidi in questa stanza
e un bacio non conosce l'innocenza
e sei colpevole di questa notte lenta
proprio come me non hai pazienza
Ricordati degli angoli di bocca
son l'ultimo regalo in cui ti ho persa
stai attenta, stai attenta almeno a te
non dar la colpa a me
la colpa a me
se tutto è bellissimo
se è come un miracolo
se anche il pavimento sembra
sabbia contro un cielo
che si innalza altissimo
intorno a noi è bellissimo
attenta...
stai attenta
attenta che si muove questa stanza
se chiudi gli occhi un treno è già in partenza
un passeggero perde sai con poco la pazienza
come me che resto senza
il cuore l'ho copiato ad una stronza
non fare caso a quest'impertinenza
stai attenta, stai attenta almeno a te
non dar la colpa a me, la colpa a me
se tutto è bellissimo
se è come un miracolo
se anche il pavimento sembra
sabbia contro un cielo
che s'innalza altissimo
intorno a noi è bellissimo
attenta
stai attenta... attenta...
attenta... è bellissimo
...
è bellissimo
E m'innalzo altissimo
intorno a noi è bellissimo
attenta, attenta che mi uccidi in questa stanza
il cuore l'ho rubato ad una stronza
non farci caso almeno proprio te
non dar la colpa a me
la colpa a me
se tutto è bellissimo
se è ancora un miracolo
se anche il pavimento sembra
sabbia contro un cielo
che s'innalza altissimo
intorno a noi è bellissimo
attenta...


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3 set 2015

3settembre 2015 - giorno 51 - una donna libera -365 giorni d'amore - Capitolo II





3settembre 2015 - giorno 51 - una donna libera -365 giorni d'amore - Capitolo II

La donna libera sa dare tutta se stessa ma sa anche andarsene quando le viene chiesto di non essere se stessa
La donna libera sa quando trattenere qualcuno e quando lasciarlo andare
La donna libera sa ascoltare gli altri ma sa anche buttarsi alle spalle i loro giudizi se non sono in sintonia con la sua realtà interiore
La donna libera vive seguendo il suo intuito, che ha imparato ad ascoltare e decifrare come un segnale sicuro
La donna libera fa le scelte della sua vita ascoltando la propria verità interiore
La donna libera sa uniformarsi agli altri quando questo la fa sentire a suo agio ma sa anche andare controcorrente se questo significa seguire se stessa
La donna libera intuisce ciò che per lei è bene e male
La donna libera ha scoperto quello che vuole e considera i suoi desideri profondi come un suo diritto
La donna libera segue le sue passioni e vive la vita arricchita dai suoi interessi
La donna libera sa amare intensamente ma senza cadere nelle dipendenze
La donna libera sente il suo corpo come qualcosa di speciale e si relaziona a lui con amore
La donna libera sa andare nella natura e diventare parte dei suoi ritmi
La donna libera può essere in giro per il mondo oppure rimane nello stesso luogo: lei sa dove deve stare

La donna libera non da agli altri la responsabilità dei suoi sbagli o dei suoi successi; lei sa che sono le sue scelte a creare la sua vita
La donna libera ascolta la sua voce interiore e con le sue parole plasma la sua vita
La donna libera è in connessione con la sua anima e vive nell’intensità del suo flusso…

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