26 nov 2014

26 NOVEMBRE 2014 - GIORNO 135 - THANK YOU UNIVERSE





                26 NOVEMBRE  2014 - GIORNO 135 - THANK YOU UNIVERSE

Domenica mattina, sveglia alle 5.30 per andare a lavoro, esco di casa, mi avvio alla macchina e un pensiero attraversa la mia mente: ma non e' che stamattina mi lascia a piedi?....inevitabilmente la macchina mi lascia a piedi. Sono ormai nota per le mie profezie autoavveranti. Peccato che predico sempre e solo le situazioni sfigate!!
"Lo sapevo io!!!! ed ora come faccio? Non e' possibile, l'universo deve avercela con me!! con me! proprio ora che sto cercando casa! non bastavano le spese mediche!!! pure quelle per riparare la macchina! ecco, lo so io cosa mi stai dicendo!! mi stai dicendo che non devo andare via di casa. Deve essere un avvertimento, una intimidazione!!!". Spaventata dai miei stessi pensieri, fortunatamente rinsavisco e faccio un bel respiro. Mi dico di star serena e mi convinco ( a ragione) che  si tratta solo delle mie resistenze al cambiamento e  che cercano di distrarmi dall'obiettivo. E se anche ora non la comprendo, deve esserci una volontà superiore che ha impedito che io oggi guidassi! .
L'indomani porto l'auto dal meccanico. Il responso: " Ho sistemato tutto ,ma ringrazi il cielo che la macchina non ha preso fuoco con lei dentro!". Io sorrido istericamente ma dentro di me ringrazio l'universo! Rassegnata all'idea di dover pagare chissà quale cifra astronomica (d'altra parte la vita me la sono salvata e qua tocca pagare tutto, anche l'aria che respiriamo!) , domando al meccanico quanto gli devo e lui mi risponde: " Signorina ma scherziamo? Nulla. Conosco suo padre da una vita e lei e' sempre cosi' gentile che per me e' solo un piacere. E se succede qualcos'altro, me la riporti senza problemi'!".

In occasioni come questa non si puo' fare a meno di sentirsi amati, protetti e fortunati. E questo può sembrare scontato, eppure la gratitudine è il motore che muove l'universo. La gratitudine e con essa i nostri pensieri. Perche' io giocando sostengo che con la mia mente riesco solo a creare situazioni negative. Ma il punto non è cio' che ho creato...il punto è averlo fatto. E rendermi conto di questo è rendermi conto di quanto il fato non sia altro che  una costruzione dell'uomo , un artefatto di cui  si serve per sfuggire alla propria responsabilita'. Quella di essere il creatore della sua stessa vita, colui che puo' plasmare ogni singolo giorno della sua esistenza , nel bene e nel male. Ma quando cio' che abbiamo creato ci fa star male , prendersela con l'universo o dichiararsi parte di un progetto prestabilito da cui non si ha via d'uscita,ci solleva da qualsiasi presa di coscienza di noi stessi. Io non nego la presenza di un Dio o di una energia Universale. Il contrario.  Quelle che chiamiamo coincidenze  non sono altro che segnali luminosi che Dio , o chi per lui, pone sulla nostra via per indicarci il cammino.   Ma il dono piu' grande che ci ha fatto e'quello del libero arbitrio. Sta a noi e scegliere se ignorare o seguire quei segnali. Mi piace spesso citare una delle mie definizioni sulle coincidenze : "Le coincidenze sono dei salvagente che la vita ci offre per 'risvegliarci' alla consapevolezza del libero arbitrio in quanto possibilità di partecipare al nostro Destino in qualità di artefici e non di vittime....impedendogli di trasformarsi ineluttabilmente in Fato. La vita può ancora essere come noi desideriamo che sia".
Quella stessa energia universale, ascolta le nostre menti e traduce in realta' i nostri pensieri, ma cio' che viene creato non dipende solo dal pensiero, ma anche dall'emozione che ad esso associamo. E' la LEGGE DI ATTRAZIONE secondo la quale attiriamo cio' a cui pensiamo. Questa definizione è molto semplicistica ma, se vi interessa l'argomento, vi suggerisco la lettura del libro 'The Secret'  (Per informazioni cliccate su 'The secret - Official Website' ) o della sezione del blog  dedicata all'argomento ( clicca qui --> )

Per concludere, cio' che mi è capitato oggi è per me ancora una volta fonte di preziosi insegnamenti. 
Il primo: i nostri pensieri creano la realtà che viviamo. Io ho creato senza dubbio un piccolo 'intoppo' nella mia giornata. Ma questo mi dimostra che con impegno posso arrivare a creare anche cose meravigliose!
Il secondo: dietro ogni piccolo o grande ostacolo o difficoltà che incontriamo si cela un miracolo. L'importante è lasciare andare e rimanere aperti a cio'che accadra'. 

Nel mio caso, lasciare andare la rabbia e la preoccupazione del momento, riconoscere come mia quella creazione e la ferma convinzione che ci fosse una giusta ragione per cio' che era accaduto , hanno sortito una serie di effetti straordinari: mi sono salvata da un possibile incendio e non ho speso un centesimo per la riparazione della macchina!

Per cui ricordate sempre...il pensiero crea!! Buone creazioni a tutti!!

(Kshamati)

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