3 gen 2015

3 GENNAIO 2015 - GIORNO 173 - VORREI CHE QUESTA PAGINA TORNASSE BIANCA




3 GENNAIO 2015 - GIORNO 173 - VORREI CHE QUESTA PAGINA TORNASSE BIANCA



Quanto vorrei che questa pagina tornasse bianca.

A quella notte di inizio dicembre quando tutto era ancora da scrivere..quando tutto era ancora da inventare.

Prima che mi smarrissi  in quell'abbraccio sconosciuto eppure familiare..e in quella bottiglia di vino bianco. Prima che annegassi in quegli occhi dal colore angelico e la pupilla da serpente.

Ma anche ora tornasse bianca, anche ora la stracciassi o le dessi fuoco, dietro quel fumo nero della rabbia che ora non mi da pace, le parole di questo ingannevole non amore resterebbero indelebili nell'anima.

Restano indelebili nell'anima.

E in fondo è  li voglio che dimorino in eterno.

Come una vecchia pellicola cinematografica che sullo schermo gigante della memoria, proietti il film muto di consapevoli errori che hanno il diritto di esistere...e il dovere di impartire lezioni da non dimenticare.

In questa sala silenziosa , rivoli amari corrono lungo un volto stanco ma non per questo meno bello. Ad amare in fondo non si sbaglia mai , e il ricordo di quell' amore, reale o immaginato poco importa, lenisce le rughe del pianto restituendo ai tratti la loro dolcezza dimenticata.

Nonostante gli occhi , ora, vorrebbero essere ciechi, come cieca avrei voluto essere poche ore fa.

Per non assistere di nuovo  inerme allo stesso film, dove un regista impietoso ti strappa il ruolo di protagonista per trasformarti dapprima in comparsa...poi in spettatore. Il copione pero'...non cambia.

Rivedo me negli occhi luminosi di lei che lentamente e teneramente cede alle lusinghe del cuore. Lei che lascia cadere le barriere e apre il cuore al miracolo che inaspettato la riscalda in una gelida notte d'inverno.

Gesti, sguardi, parole, emozioni che hai creduto fossero state scritte per te, si ripetono secondo una logica precisa e disarmante, cinica e spietata: quella dell'egoismo di un uomo che vuole insegnare l'amore non conoscendo l'amore.

E quella dell'universo che puntuale viene a riscuotere il tuo debito karmico.
Perche' prima di te , e prima di lei, quei gesti, quegli sguardi, quelle parole e  quelle emozioni, appartenevano ad un'altra anima della quale non hai avuto pieta' ne' rispetto .

Quella stessa anima che nella sua sofferenza consola il tuo cuore per consolare se stessa.

Ne' rivali, ne' nemiche. Vittime. Non di lui, ma della nostra scelta di amare.

E ad amare, in fondo, non si sbaglia mai ,








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