17 dic 2014

17 DICEMBRE 2014 - GIORNO 155 - IL TUO SORRISO SUL MIO




17 DICEMBRE 2014 - GIORNO 155- IL TUO SORRISO SUL MIO

Amo indossare il tuo sorriso sul mio.

E amo il tuo sorriso quando sussurra le dolci parole che le tue labbra non sanno pronunciare.

Amo perdermi nel silenzio dei tuoi occhi cosi' luminosi e assordanti.

Amo fondere le nostre anime in un unico corpo.

Ed e ' come se io respirassi dalla tua stessa pancia. E tu dalla mia.

Amo.
Si.
E dirlo non fa paura.

Amo, ma non ti amo.

Perche' amarti vorrebbe dire tentare di legarti i lacci al cuore ... e imbrigliare il mio al tuo.

Perche' in fondo siamo l'uno per l'altro uno specchio  in cui lo stesso timore si riflette, e cercando di proteggere me, impedendomi di innamorarmi, e' te stesso che forse per primo difendi.

Per questo scelgo di amare. E di lasciarti amare. A modo tuo. A modo mio.


Non per un capriccio.
Non un per un bisogno.

Per amore, solo per amore.

Perche' questa liberta' di amarci sia  per la nostra anima nutrimento...

Kshamati.










NON TI VOGLIO FERMARE




La radio è un potente veicolo di messaggi dall'universo....e certe canzoni fanno vibrare  le tue corde solo quando la tua anima risuona con il loro significato....

"Per una come me che scappa sempre da ogni storia che lega le caviglie..."

L'amore pero' è possibile solo vivendolo. Senza guardare alla sua forma , ma perdendosi nella sua essenza.  E amare è libertà di esserci, essere e lasciar essere.

 


                                  Mauro Di Maggio -  NON TI VOGLIO FERMARE

Vorrei scrivere per te
Qualcosa che...
Che ti dica beh.
Sto pensando a te
E tu dove sei
Se non sei con me
L'amore che cos'è.
È pensare a te
E vieni a casa mia
Quando vuoi
Dormirai con me
Solo se vorrai.

Non ti voglio fermare
Io ti lascerò andare
C'è sempre una partenza,
Stai con me o stai senza
Perché credo che amare sia lasciar
Liberi di fare.
Stai con me o senza me
Stai con me o senza me.

Vorrei vivere con te
Anche solo un giorno dai
Mi basterebbe sai
Che meraviglia sei
Per uno come me
Che scappa sempre
Da ogni storia che
Lega le caviglie.

Non ti voglio fermare
Io ti lascerò andare
C'è sempre una partenza,
Stai con me o stai senza
Perché credo che amare sia lasciar
Liberi di fare.
Stai con me o senza me

Stai con me o senza me.




16 DICEMBRE 2014 - GIORNO 154 - AMARTI SENZA INNAMORARMI



16 DICEMBRE 2014 - GIORNO 154 - AMARTI SENZA INNAMORARMI

Penso che dormire con qualcuno sia  molto piu' che farci l'amore: i sogni sono troppo preziosi per condividerli con chiunque...

Eppure  io  stanotte mi stenderei al tuo fianco per  nascondermi tra le tue braccia.
Per lasciarmi cullare dal tuo respiro fino ad addormentarmi.

Mentre ora a  cullarmi e' il sapore di quelle dolci e irruente ore, trascorse occhi negli occhi, cuore dentro al cuore.

E  chissa' che io non stia davvero scoprendo la bellezza di amarti senza innamorarmi....

Kshamati

15 dic 2014

L'UOMO


UN UOMO - E. FINARDI

 Lei non lo sapeva ma aspettava un Uomo Che la scuotesse proprio come un tuono Che la calmasse come un perdono Che la possedesse e fosse anche un dono Era tanto tempo che aspettava l'Uomo Che la ipnotizzasse solo con il suono Di quella sua voce dolce e impertinente Che proprio non ci poteva fare niente Che la fa sentire intelligente Bella, porca ed elegante Come se fosse nuda tra la gente Ma pura e santa come un diamante Un Uomo dolce e duro nell'Amore Che sa come prendere e poi dare Con cui scopare, parlare e mangiare E poi di nuovo farsi far l'Amore Per seppellirsi tutta nell'odore Che le rimane addosso delle ore Che non si vuole mai più lavare Per non rischiare di dimenticare Che le ricordi che sa amare Un Uomo che sappia rassicurare Che la faccia osare di sognarsi Come non é mai riuscita ad immaginarsi Un Uomo pieno di tramonti D'istanti, di racconti e d'orizzonti Che ti guarda e dice: "Cosa senti?" Come se leggesse nei tuoi sentimenti Un Uomo senza senso Anche un po' fragile ma così intenso Con quel suo odore di fumo denso Di tabacco e vino e anche d'incenso Impresentabile ai tuoi genitori Così coerente anche negli errori Proprio a te che fino all'altroieri Ti controllavi anche nei desideri Tu che vivevi nell'illusione Di dominare ogni tua passione Tu che disprezzavi la troppa emozione Come nemica della Ragione Non sei mai stata così rilassata Così serena ed abbandonata Così viva e così perduta Come se ti fossi appena ritrovata Un Uomo dolce e duro nell'Amore Che sa come prendere e poi dare Con cui scopare, parlare e mangiare E poi di nuovo farsifar l amore

INSONNIA



                                                                             INSONNIA

Una notte insonne, a volte, rischiara la mente.
E quando la mente è libera il cuore torna a sentire.

E il mio stanotte mi ha svegliata con il suo battito.
Forte.
Spaventato.
Innamorato.

Innamorato di un'idea.
Innamorato  della bellezza di un ricordo.
Ormai distante.
Perchè nel bel mezzo di questa lunga notte ad occhi aperti, io mi rendo conto di aver dimenticato cosa vuol dire amare ed essere amati.

Perche' il vero miracolo e' innamorarsi  reciprocamente nello stesso istante di vita.
Ed io non posso chiamare amore  questa folle rincorsa durata  anni.

Solo oggi capisco che amare è libertà...ma libertà e'  desiderio di esserci. Non continuare a sfuggirsi per non ferirsi mai piu'.

E stanotte mi manca quella libertà. Che forse io non ho mai provato. Perchè ho sempre imposto catene al posto delle ali o vissuto in prigioni d'oro.

Dell'amore che io stessa sogno, ho assaporato solo  attimi che proprio ora, qui,  vorrei intrecciare in un'unica variopinta trama di felicità.

Ora mi manca un abbraccio in cui sentirmi protetta e in cui proteggere, labbra da mordere e da baciare senza concedere respiro, mani da stringere per trattenere il calore,occhi in cui perdermi e naufragare.

Ora mi manca amare istante dopo istante, senza mete da raggiungere , viaggiando senza destinazione.

Perche' amarsi è sapere di poter cambiare direzione ai propri sogni in qualsiasi momento.
Perche' amarsi non e' imporre l'un l'altro i desideri, ma scoprirli e costruirli insieme giorno dopo giorno.

Se ami qualcuno dillo con forza e comincia da li .


14 dic 2014

TWO WEEKS NOTICE


TWO WEEKS NOTICE

Quel vento dolce e selvaggio di una tiepida notte invernale, ti aveva avvisata che nulla da quel momento in poi sarebbe stato come prima.


Il buio  oggi regna sovrano dentro di me ….dentro di me senza te..

Ti osservo in lontananza sul tuo vascello dorato, ammaliato dal canto delle sirene. Che rapisce il tuo cuore e  abbaglia il tuo sguardo rendendoti cieco alla mia fuga.

Ed intorno a me ora  un vasto oceano di dubbi e solitudine. La calma delle onde quasi mi spaventa.

Il timoniere ha perso la sua rotta e sta affondando la sua nave...o forse il vagare è la sua meta e  in fondo a quello sconfinato mare di emozioni  lo attende la verità. 
Stremato, stanco. Il vento lenisce la sua anima e sussurra delicate parole che hanno il sapore della salvezza...e dell'amore.  

E  si arrende al lento e sinuoso  respiro della marea. 

Non ci sei piu'. 

Anche il vento ha smesso di soffiare. La mia pelle cerca ancora le sue carezze, dolci ristoro in questo mio vagabondare. 

E il viaggio  ha appena avuto inizio....

14 DICEMBRE 2014 - GIORNO 152 - TRABOCCANTE DI ME


14 DICEMBRE 2014 - GIORNO 152 -  TRABOCCANTE DI ME


Arrivare fin qui non è stato facile.

Forse il peggio deve ancora passare, ma stasera io sento di poter finalmente  respirare dal profondo del mio ventre. E della mia anima.

Giorno 152: finalmente libera da tutto cio' che non è AMORE.

Perche' di spazio e di tempo ne ho affinche' la VITA sia come IO scelgo e sogno  che sia.

Senza di te...traboccante di me....

13 dic 2014

13 DICEMBRE 2014 - GIORNO 151 - SINTOMI DA STRESS EMOTIVO




13 DICEMBRE 2014 - GIORNO 151 - SINTOMI DA STRESS EMOTIVO

Il respiro si fa corto .
Il battito, costantemente accelerato,  arriva fino alla testa provocando un subdolo martellante fastidio. La temperatura sale.
Lo stomaco inizia a rifiutare il cibo.

Io le emozioni devo ancora imparare a dominarle.
E il mio corpo devo imparare ad ascoltarlo quando inizia a sussurrare.

Ma come sempre accade è il grido a ridestarmi e porre rimedio diventa complicato.

Oggi anche il reiki sembra essere impotente.

Le mie resistenze arginano l'amore e si trasformano in malessere.

Ma oppormi nutrirebbe il nemico e a me non resta che sedermi ed aspettare.

Che ridiscenda la marea trascinando con se' questa inquietudine che mi divora.

Un momento. E' solo un momento.

Gli arrivi  e  le partenze. I ritorni e le fughe. Le lacrime e i sospiri. Le grida e poi i silenzi. La passione e le voglie soffocate. Il dolore e il grande amore. La dolcezza e l'amaro in bocca.

Devo solo riposare: far tacere la mente e lasciare che sia l'anima a parlare.

Lasciare andare...devo solo lasciare andare.  Il passato e te con lui.

E apro il cuore a nuovi miracoli...." l'amore è la cura , e se non basta...aumenta le dosi"....








TRUSTY AND TRUE




"We've wanted to be trusty and true but feathers fell from our wings...."

Ci abbiamo provato. 
Posso dire con certezza di averci provato e di averlo voluto. 
Forse piu' di te. Forse per entrambi...forse solamente io.

E ti ho amato. Dal profondo. Ho amato tutto di te, soprattutto i tuoi difetti.

Ma non tutti i sogni sono fatti per diventare reali.

Alcuni di essi resteranno con noi per sempre come chimere, mentre altri si sveleranno come inganni della mente..o come miracoli.

Alcuni sono stelle polari nelle notti difficili, ma solo fino a quando l'alba salira'  all'orizzonte.

Per me finalmente e' sorto il sole, a illuminare il cuore ... ed adombrare un'illusione senza tempo.

Perche' ci sono sogni , come il nostro, che ci ridestano alla realta'. 

E la vita è ancora tutta da scrivere...




12 dic 2014

QUI ED ORA




QUI ED ORA


Le parole generano confusione. 

Ed io a parlare non sono brava.
Forse nemmeno ad ascoltare.

Sara' per questo che affido le mie emozioni a un foglio bianco e il mio sentire...al cuore.

La fregatura è che del mio stesso sentire non tutti sono capaci. Fregatura o a volte fortuna. Perche'  il cuore non mente e anche nel silenzio, chi è disposto a farlo , legge nella tua anima. Cosi' tu nella sua.

E lasci che a parlare siano i battiti, gli occhi, la pelle. I tuoi e i suoi. Mettendo la mente a tacere.

Perche' se avessi ascoltato lei, io non avrei sentito te.

Lei con i suoi stereotipi e  le sue  pressioni sociali, con le sue  ansie e le sue congetture. Con  i forse e con i se'. Lei  che gridava no, alla stregua di ricordi falliti e alla mercè di un futuro preconfezionato.

Io che  stavolta senza esitazione ho detto SI.

A te, cosi come vuoi essere, qui e ora. Ieri, ma domani chissà.

Ma io sorrido. Osservo. Sento.

E Vivo. 

Kshamati



12 dicembre 2014 - giorno 150 - INCONTRI KARMICI




12 dicembre 2014 - giorno 150 - INCONTRI KARMICI 

Ad amare in fondo non si sbaglia mai. 
E forse nei sentimenti  non e' nemmeno giusto parlare di errori. 

Scelte. Si tratta sempre e comunque di scelte. 

Ma delle scelte che facciamo siamo spesso poco consapevoli  e  se un errore esiste, e' quello di scambiare troppe volte per amore un'unione che va ben oltre l'amore stesso. 

La poesia di certi incontri ci lascia estasiati, tanto da credere che in quella creatura, ai nostri occhi cosi' speciale, si nasconda l'anima gemella. Ma l'incontro con l'anima gemella non e' un dono gratuito dell'universo. 

E' un processo interiore , anzi ne e' il frutto piu' bello. Siamo solo noi a guidare l'ascesa della nostra anima  in questo cammino, la cui meraviglia e' nel cammino stesso. Perche' anche se non e' detto che la nostra esistenza sia destinata all' incontro, protendere ad esso in un processo di continua purificazione e apertura del cuore, costellera' comunque la nostra vita di miracoli. 

Quello che ci porta a credere di aver incontrato l'anima gemella ogni qualvolta che il nostro spirito risuona con un altro, e' l'attaccamento alla terza dimensione che precede la fase di crescita spirituale. 

Nessuna anima nasce pura, al contrario, e'  soggetta sin dal momento in cui sceglie il corpo in cui incarnarsi, a continue influenze materiali. Tutti noi cresciamo condizionati dal mondo che ci circonda: dai genitori agli insegnanti, dalla politica alla religione,   tutto ci rende schiavi di   retaggi socio-culturali che col passare del tempo divengono prigioni.

E cosi' ci perdiamo la magia di ogni incontro. Perche' la nostra parte piu' terrena vuole ancorare l'altro ai propri 'falsi' desideri , pretendendo di plasmarne la vita sulla propria. E di chiamarlo amore. 

Ma non e' cosi' che l'amore vuole essere definito. Perche' l'amore in fin dei conti una definizione non ce l'ha. 

Se solo ci rendessimo conto di quanto un uomo, o una donna, potrebbero  donare alla nostra vita liberandoli dalle catene, impareremmo a riconoscere in molti di coloro dei quali ci innamoriamo,o crediamo di innamorarci,   un ruolo ancora piu' importante nella nostra vita: quello di anime karmiche. 

Se  impariamo a  riconoscerle ed amarle profondamente come tali,se accettiamo i dissidi o le inevitabili differenze come occasioni di crescita e soprattutto come specchio in cui vedere noi stessi, se ci rendiamo conto che spesso il motivo per cui incontriamo un anima e' di assolvere con lei un compito o di risolvere un blocco nelle nostre esistenze. Se abbandoniamo il nostro bisogno di indirizzare il percorso degli altri sul nostro binario, se restiamo aperti alla vita uscendo da schemi predefiniti, comprendendo che la vita che sogniamo e' il frutto di un lavoro quotidiano, non una corsa continua verso l'obiettivo. Solo cosi possiamo renderci conto di quanto  queste anime possano illuminare  il nostro cammino rendendo fertile il nostro cuore. 

E non e' detto che due anime karmiche non siano destinate a divenire gemelle. 





















11 DICEMBRE 2014 - GIORNO 149 - ILLUSIONI



11 DICEMBRE 2014 - GIORNO 149 -  ILLUSIONI

24 ore.

Difficili.

Io pero' sorrido ancora.

Sorrido ancora dopo essermi sorpresa a imbiancare le pareti del mio cuore ed aver detto ai miei sogni, o presunti tali, di fare le valigie perche' nella mia vita non c'e' piu' spazio per le illusioni.

Tu, tra tutte la piu' grande. Eppure la piu' bella.

Una inaspettata nostalgia vela il mio sorriso , ora bagnato da una lacrima smarrita. Nascosta dietro a ricordi ormai sbiaditi e intrappolati nella mente. Quella lacrima , finalmente libera di abbandonarsi al suo destino di ultima sopravvissuta di un amore sgretolato. O forse mai esistito.

Ma esplode ancora  il mio sorriso.

Per una illusione che cade, una nuova si incendia.












10 dic 2014

10 DICEMBRE 2014 - GIORNO 148 - SENTO SOLO IL PRESENTE



10 DICEMBRE 2014 - GIORNO 148 - SENTO SOLO IL PRESENTE

Hanno parvenza di miracoli a volte le nostre paure piu' grandi ... ma prenderle di petto e liberarsene ha il sapore della salvezza. E l'ancora sei solo tu.


Come da copione, il giorno 0 è rimasto tale. 

Cio' che è cambiato veramente è la donna che hai di fronte agli occhi e che fingi di non vedere.
Tu che neghi la realtà vivendo la tua vita facendo scelte basate sulla paura, aggrappato ad un passato di cui ti fai scudo per non affrontare te stesso. 


Mentre per me oggi esiste solo il presente.

Per questo avevo cosi' tanta paura ieri tra le tue braccia.
Spaventata e confusa.
Ma non un attimo felice.

Non sei stato tu a curare le mie ferite, ma io stessa mentre, lenta e impietosa, avanzava  la consapevolezza che quel NOI non era mai esistito e che quell'  ORA era già diventato un MAI.

Ma come infrangere una promessa appena pronunciata? L'anima, lei sa. Ma la ragione contesta.

E allora come spiegare alla mia mente e al tuo cuore che una vita di illusioni, sogni, desideri, archetipi e progetti si stava sgretolando proprio li sotto le mie mani? Come accettare di aver lottato una vita per qualcosa che in fondo non vuoi piu'?

Usare le tue insicurezze, le tue paure e i tuoi blocchi come alibi è un lusso che non voglio concedermi. E non nego che se fossi stato meno egoista e meno codardo io in quei sogni mi sarei cullata ancora.

Ma sarebbe stata l'ennesima illusione. Io non vivo piu' nel dolore del passato, nè nel timore del futuro. Io voglio vivere solo il momento. E tu per me oggi saresti solo la zavorra che mi impedisce di spiccare  il volo proprio ora che ho aperto le ali.  Proprio ora che davanti a me ho un mare di possibilita' inesplorate di essere felice.

E lasciarti ... non è mai stato cosi facile come oggi.




9 dic 2014

GIORNO 0





Un altro piccolo miracolo.  Forse.

8 Dicembre 2014 - Giorno 0

Ricominciamo da qui. Ricominciamo ORA. 
Ricominciamo da NOI.
Eppure non e'cosi'che lo avevo sognato.

Ho paura. Come mai prima di oggi. Tanto da chiedermi se non abbiamo corso troppo, ancora una volta, e se arriveremo a domani. 

Le tue parole per me stanotte sono state balsamo su ferite mai rimarginate. Per pochi istanti quel tuo cuore pietrificato si e'come arreso quando dolcemente e spaventato di te stesso mi hai chiesto di dimenticare questi 4 anni di attese, di fughe, di rabbia, di desideri e di passioni mai vissuti.

Mi hai domandato se davvero avessero un senso, hai voluto sentirlo da me che senza questi quattro anni di assenza noi oggi non saremmo qui.   E tra le tue braccia le mie lacrime hanno purificato un dolore con il quale credevo di dover trascorrere una vita intera,  quando sulle note di Jovanotti, mai casuali nella nostra storia, ci siamo ripromessi di ricominciare ORA. 

Ma per me ORA e' tutto confuso: io non distinguo piu' la gioia dalla paura, le aspettative dalle illusioni.

Vorrei abbandonarmi a questa felicita' che mi toglie il fiato,la stessa,  che pur continuando ad alimentare i miei sogni, avevo trasformato in una chimera cullandomi nella consolazione che  forse, un domani, magari la prossima vita, ci avrebbe ripagato di tanta sofferenza e di tanti ostacoli che questa esistenza ha messo sul nostro cammino. 

Ma il mio cuore e' ancora debole e il tuo ancora troppo chiuso. Attraverso le mie mani che  dolcemente sfioravano la tua pelle quasi per paura di farti male, ho sentito il tuo terrore. La tua negazione del presente...prima ancora che del futuro. 

E con essa la mia paura che domani sara'un nuovo giorno senza Noi. 



Kshamati

8 dic 2014

8 DICEMBRE 2014 - GIORNO 146 - SOTTOSOPRA




8 DICEMBRE 2014 - GIORNO 146 - SOTTOSOPRA

Forse tu non c'entri.

Eppure hai sconvolto questo fotogramma della mia esistenza.

E' come se  la mia vita si fosse capovolta, e con lei sogni, progetti e desideri.

Forse si sono mischiati, invertiti ...o per quanto io ne sappia, sono solo tornati al loro posto.

Ma io non lo so piu' qual'è. Non so piu' se sogno la realta' ma vorrei vivere il sogno. O se vivo il sogno ma preferisco la realta'.

Perche' se all'improvviso quello che attendevi come un miracolo si trasforma in un incubo, mentre continuo a rivivere all'infinito, nella memoria del cuore,  un'emozione fino a ieri con te sconosciuta, io mi fermo.

E mi  arrendo al dubbio, E cerco risposte che non ho.

Kshamati

6 dic 2014

6 DICEMBRE - GIORNO 144 - TUTTO IN UN ABBRACCIO





6 DICEMBRE - GIORNO 144 - TUTTO IN UN ABBRACCIO


Questa sera sorrido un po' meno. E tu manchi un po' di piu'.

Sarebbe stato bello poter congedare in un abbraccio consapevole quelle dolci e prepotenti emozioni che proprio in un abbraccio hanno avuto inizio.

L'universo con te mi ha sorpreso: è incredibile la bellezza di un incontro cosi'distante da ogni tua aspettativa.

Trascorri la vita  a inseguire i tuoi sogni progettandoli  in ogni minimo dettaglio, perche' pretendi  che siano esattamente così come li hai immaginati. Disegni emozioni, strade da percorrere, volti da incontrare. Ma mentre ti affanni affinche' diventino realtà, dimentichi di vivere.

Una mattina ho aperto gli occhi e stanca di rincorrere il destino, ho deciso di lasciare andare i miei sogni affidandoli  al divino dentro e fuori di me. Mi sono concessa la libertà di restare a guardare.  Di restare a guardare con il cuore, E con il cuore aperto ad ogni possibilta' , perfino quella di cambiare rotta.

E' cosi' che i miracoli hanno inizio. E tu sei stato il primo.

In quell'abbraccio io non ho avuto alcun dubbio, alcuna esitazione. Ti ho guardato, ho sorriso e l'anima, la mia insieme alla tua, ha fatto il resto.

Tu, cosi' lontano da ogni mio pensiero o desiderio, mi hai insegnato che la felicità è sorprendersi a provare  emozioni meravigliose proprio dove non le stavamo cercando.

Abbiamo trovato l'uno nell'altro qualcosa di straordinario e sconosciuto , eppure familiare, senza nemmeno volerlo. E io questo non posso che chiamarlo miracolo.

E proprio come un sogno, per quanto alla mia anima sia sembrato eterno, è durato solo pochi attimi.

Mi mancheranno gli sguardi e le carezze, i fremiti e gli impulsi incontrollati, i respiri e le labbra trai denti, la pelle e il battito del tuo cuore.

Ma soprattutto a mancarmi sarà, come già ora, quell'abbraccio in cui ho incontrato desideri che non sapevo di avere.

Kshamati



5 dic 2014

VENERDI 5 DICEMBRE - GIORNO 143 - COME UN TEMPORALE ESTIVO





VENERDI  5 DICEMBRE - GIORNO 143 - COME UN TEMPORALE ESTIVO

Certi errori andrebbero commessi fino in fondo. Perche'alla fine sono scelte. E se ti fanno sentire finalmente viva,  di errore non ce ne e'...

Sei arrivato come uno di quei temporali estivi , intensi e violenti. 

Improvvisi.

Inaspettati.

Passeggeri.

Ma  quei pochi minuti  hanno lasciato il segno.

Pochi minuti, o pochi giorni. Che importa.

Si dice che gli altri siano il nostro specchio, ma fino a che non siamo davvero disposti a guardarci dentro, e ad amarci, quella che  vedremo sara’ solo un’immagine distorta.


Giorno 143:

Amarmi e' vedere il mio volto attraverso altri occhi...e vedermi bella. Amarmi e' sussurrarmi che sono bella attraverso altre labbra . Amarmi e' sentire il mio corpo attraverso altre mani...e sentirlo vivo. Amarmi e' calmare le mie paure attraverso altri respiri. Amarmi e' sentire il fuoco nelle vene attraverso altre vene. Amarmi e' abbandonarmi in un abbraccio dentro il suo stesso abbraccio. Amarmi e' sorridere dentro al suo stesso sorriso.  

Stanotte ho visto di nuovo me stessa allo specchio: con il cuore a muovere il desiderio, non la passione a soffocare il cuore perche' lui non torni ad amare. Stanotte una nuova immagine di me, un modo diverso di vedere la vita.

Il temporale ora e' lontano. Il mio corpo ancora bagnato dalla pioggia e non voglio che si asciughi. 

Oggi , fuori, la mia immagine e' forse uguale a ieri. Ma dentro tutto e' cambiato irreversibilmente. Da questa mattina non ho piu' i suoi occhi in cui specchiarmi: ma continuo a sentire l'odore e continuo a mordere le mie labbra per sentire  il sapore di quei baci violenti . E continuo a sorridere.

Perche' anche se rivivrei questo sogno dieci, cento, mille volte ma rimarra' tale, anche se e' assurdo provare tutto questo tumulto per pochi istanti di tempesta, anche se dentro non mi capacito di averti 'perso' ancora prima di averti trovato, anche se solo la mia mente e il mio  cuore  viaggiano piu' veloci della realta' raggiungendo galassie inventate, custodiro' questo nuovo sorriso per sempre, perche' e' il tuo dono e perche' e' l'inizio di una nuova vita.


Kshamati.












2 dic 2014

EMOZIONI , PENSIERI E REALTA' DESIDERATA


EMOZIONI , PENSIERI E REALTA' DESIDERATA 

La realta' delle cose non puo' prescindere dal pensiero ad essa legata ma non necessariamente un pensiero nasce con intento di creazione. Ci sono momenti cosi'vivi che fissano emozioni importanti nella memoria dell'anima e danno vita a pensieri che restano tali.  Il loro compito e' plasmare un'idea, un modello, alimentare un desiderio e radicarlo affinche' questo possa successivamente realizzarsi, in altre forme e in altri modi che possono prescindere dalla realta' che li ha scatenati. Si inneschera' quindi un  processo inverso  nel quale una determinata situazione richiamera' l'emozione e di conseguenza il pensiero, e sara' la loro sinergia a determinare la nuova realta' desiderata.

Kshamati.

1 dic 2014

VOCAZIONE..MAMMA



                                                             VOCAZIONE...MAMMA

Ho sempre creduto che la mia vita da adulta sarebbe stata quella da madre e da moglie.

Ma arrivata a 33 anni senza un figlio nè un compagno, superata ( o almeno pare)  la fase dell'orologio biologico che per anni ha preso il posto del mio cuore sostituendo al suo battito il proprio inquietante ticchettio, posso affermare che per essere madre non ho bisogno ne' di un uomo ne' di lunghe ore di travaglio.

No, non sto scadendo nel clichè ormai superato della donna emancipata e femminista. Ne' tantomeno sto negando un desiderio forte e profondo che continuo a custodire sperando un giorno si realizzi.

Nella vita desideri e realta' non sempre coincidono. Eppure dietro quel gap tra te e la vita che pensavi di volere, c'e'un dono piu'grande:  l'opportunita' di riscoprire te stessa e basta. 
E un figlio lo faro'. Forse. Quando non lo sentiro'come una tappa obbligata dalla societa' nella vita di una donna e se trovero'un uomo che un figlio me lo chiede come dono reciproco di amore.

Io pero' nell'ultimo decennio della mia giovane vita ho vissuto nella smania di arrivare all'obiettivo, dimenticando il percorso e soprattutto me stessa. Oggi, anche se puo' sembrare assurdo, ringrazio che l'universo non abbia ascoltato le mie preghiere. Ho amato veramente solo tre uomini nella mia vita: e con ognuno di loro ho sognato una famiglia. Ma ora so che con nessuno di loro sarei stata una mamma totalmente felice, perche' prima di tutto io dovevo imparare ad essere donna. 


Ho creduto che una sorte  avversa  avesse creato quel vuoto nella mia vita per punirmi. E invece stava solo facendo spazio ad un disegno di vita piu' grande. E quando l'ho compreso ho ricominciato a respirare e a passi dapprima incerti poi sempre piu' decisi  ho iniziato a muovermi nei meandri della mia anima alla ricerca del mio vero destino. Ho aperto gli occhi e ho cominciato a notare  i segnali luminosi che l'universo stava mettendo sulla mia strada per aiutarmi a riempire quello stesso vuoto con nuovi piccoli e grandi progetti. 

Qualche giorno fa ( leggi anche il mio post cambiare si deve ), ad un convegno sulle missioni dove mi trovavo per lavoro, ho improvvisamente compreso quale fosse la mia via per  felicita'. E questa illuminazione non è arrivata dal nulla: le immagini di quei bambini bisognosi in ogni angolo del mondo, hanno richiamato alla mente, e al cuore, un sogno che da sempre mi accompagna ma che per paura e per scelte di vita passate, avevo in qualche modo seppellito o rimosso dalla coscienza. Improvvisamente ho ricollegato tutto: i progetti dopo il liceo, la decisione di laurearmi in lingue, la mia passione per i viaggi ,   il mio amore incondizionato per i bambini.

Gia qualche anno fa superai i test di ammissione per fare volontariato in ospedale a sostegno di bambini malati e delle lore famiglie: ma il non riconoscimento delle ore svolte da parte dell'azienda in cui lavoro mi taglio' le gambe e dovetti rinunciare. Fui probabilmente io a creare quella resistenza, per mancanza di fiducia nei confronti di me stessa e per la mia incapacita' di ribellarmi come sempre al sistema. 

Il seme era stato piantato, aveva solo bisogno delle giuste attenzioni: prima di tutto quelle verso me stessa. E non reputo un caso che quel convegno sulle missioni sia capitato sul mio cammino all'apice del mio percorso spirituale ed energetico. In un momento intenso e difficile  di forte cambiamento interiore.

Quel giorno tutto ha avuto finalmente un senso. Cosa ha a che fare  tutto questo con l'essere madre? Per la mia anima...tutto!

E' proprio quella profonda vocazione alla maternita' che nutro nel mio ventre che mi spinge a desiderare di occuparmi di bambini in difficolta' . E potrei farlo in molti modi, è vero, anche restando nel mio paese. Eppure  io sento di appartenere alla Terra e che la mia anima non ha solo bisogno di viaggiare all'interno di se stessa, ma anche di terre lontane e realtà sconosciute dove portare il suo dono d'amore.

Se nella scelta di procreare non sarei l'unica responsabile, essere una mamma nel mondo e per il mondo , non per uno ma per 10 , 100, 1.000.000 di creature indifese, è una scelta che appartiene solo a me. E nell' impossibilita' odierna di essere io a dare alla luce un figlio, sogno di veder nascere, crescere e curare i bimbi che il destino metterà sulla mia strada di missionaria. E il sogno a piccoli passi diventerà realtà. 




1 DICEMBRE 2014 - GIORNO 139 - WELCOME DECEMBER!





1 DICEMBRE 2014 - GIORNO 139 - WELCOME DECEMBER!

Inizia inaspettatamente cosi' il mio dicembre: un vento tiepido e prepotente, eppure dolce,  ad accompagnare una notte insonne per le tante meravigliose emozioni di un lungo e intenso weekend.

Due giorni per innamorarmi, della vita e di me stessa o forse solo per rinnovare una promessa d'amore troppe volte infranta.

Due giorni per tornare a sentire il mio cuore battere attraverso il battito di un altro cuore e per ritrovare in un abbraccio il desiderio di amare ed essere amati. Un abbraccio nel quale avrei voluto perdermi in questa lunga notte, per imprimere quelle sensazioni nella memoria dell'anima. 

Una notte di sottili e sinuose energie, nel vortice di un  intimo desiderio di fondere ancestrali voglie in un unico profondo e ansimante respiro. 

Ma restano pensieri e si dissolvono alle prime luce dell'alba, lasciando la scia di un delicato profumo che sa di una dolce attesa. 

Intanto il vento è cambiato e finalmente spira una brezza di speranza e di vita vera. Dove questo o altri inattesi desideri  hanno in sè spazio e forza per diventare realtà.

Kshamati.