6 dic 2014

6 DICEMBRE - GIORNO 144 - TUTTO IN UN ABBRACCIO





6 DICEMBRE - GIORNO 144 - TUTTO IN UN ABBRACCIO


Questa sera sorrido un po' meno. E tu manchi un po' di piu'.

Sarebbe stato bello poter congedare in un abbraccio consapevole quelle dolci e prepotenti emozioni che proprio in un abbraccio hanno avuto inizio.

L'universo con te mi ha sorpreso: è incredibile la bellezza di un incontro cosi'distante da ogni tua aspettativa.

Trascorri la vita  a inseguire i tuoi sogni progettandoli  in ogni minimo dettaglio, perche' pretendi  che siano esattamente così come li hai immaginati. Disegni emozioni, strade da percorrere, volti da incontrare. Ma mentre ti affanni affinche' diventino realtà, dimentichi di vivere.

Una mattina ho aperto gli occhi e stanca di rincorrere il destino, ho deciso di lasciare andare i miei sogni affidandoli  al divino dentro e fuori di me. Mi sono concessa la libertà di restare a guardare.  Di restare a guardare con il cuore, E con il cuore aperto ad ogni possibilta' , perfino quella di cambiare rotta.

E' cosi' che i miracoli hanno inizio. E tu sei stato il primo.

In quell'abbraccio io non ho avuto alcun dubbio, alcuna esitazione. Ti ho guardato, ho sorriso e l'anima, la mia insieme alla tua, ha fatto il resto.

Tu, cosi' lontano da ogni mio pensiero o desiderio, mi hai insegnato che la felicità è sorprendersi a provare  emozioni meravigliose proprio dove non le stavamo cercando.

Abbiamo trovato l'uno nell'altro qualcosa di straordinario e sconosciuto , eppure familiare, senza nemmeno volerlo. E io questo non posso che chiamarlo miracolo.

E proprio come un sogno, per quanto alla mia anima sia sembrato eterno, è durato solo pochi attimi.

Mi mancheranno gli sguardi e le carezze, i fremiti e gli impulsi incontrollati, i respiri e le labbra trai denti, la pelle e il battito del tuo cuore.

Ma soprattutto a mancarmi sarà, come già ora, quell'abbraccio in cui ho incontrato desideri che non sapevo di avere.

Kshamati



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