12 dic 2014

12 dicembre 2014 - giorno 150 - INCONTRI KARMICI




12 dicembre 2014 - giorno 150 - INCONTRI KARMICI 

Ad amare in fondo non si sbaglia mai. 
E forse nei sentimenti  non e' nemmeno giusto parlare di errori. 

Scelte. Si tratta sempre e comunque di scelte. 

Ma delle scelte che facciamo siamo spesso poco consapevoli  e  se un errore esiste, e' quello di scambiare troppe volte per amore un'unione che va ben oltre l'amore stesso. 

La poesia di certi incontri ci lascia estasiati, tanto da credere che in quella creatura, ai nostri occhi cosi' speciale, si nasconda l'anima gemella. Ma l'incontro con l'anima gemella non e' un dono gratuito dell'universo. 

E' un processo interiore , anzi ne e' il frutto piu' bello. Siamo solo noi a guidare l'ascesa della nostra anima  in questo cammino, la cui meraviglia e' nel cammino stesso. Perche' anche se non e' detto che la nostra esistenza sia destinata all' incontro, protendere ad esso in un processo di continua purificazione e apertura del cuore, costellera' comunque la nostra vita di miracoli. 

Quello che ci porta a credere di aver incontrato l'anima gemella ogni qualvolta che il nostro spirito risuona con un altro, e' l'attaccamento alla terza dimensione che precede la fase di crescita spirituale. 

Nessuna anima nasce pura, al contrario, e'  soggetta sin dal momento in cui sceglie il corpo in cui incarnarsi, a continue influenze materiali. Tutti noi cresciamo condizionati dal mondo che ci circonda: dai genitori agli insegnanti, dalla politica alla religione,   tutto ci rende schiavi di   retaggi socio-culturali che col passare del tempo divengono prigioni.

E cosi' ci perdiamo la magia di ogni incontro. Perche' la nostra parte piu' terrena vuole ancorare l'altro ai propri 'falsi' desideri , pretendendo di plasmarne la vita sulla propria. E di chiamarlo amore. 

Ma non e' cosi' che l'amore vuole essere definito. Perche' l'amore in fin dei conti una definizione non ce l'ha. 

Se solo ci rendessimo conto di quanto un uomo, o una donna, potrebbero  donare alla nostra vita liberandoli dalle catene, impareremmo a riconoscere in molti di coloro dei quali ci innamoriamo,o crediamo di innamorarci,   un ruolo ancora piu' importante nella nostra vita: quello di anime karmiche. 

Se  impariamo a  riconoscerle ed amarle profondamente come tali,se accettiamo i dissidi o le inevitabili differenze come occasioni di crescita e soprattutto come specchio in cui vedere noi stessi, se ci rendiamo conto che spesso il motivo per cui incontriamo un anima e' di assolvere con lei un compito o di risolvere un blocco nelle nostre esistenze. Se abbandoniamo il nostro bisogno di indirizzare il percorso degli altri sul nostro binario, se restiamo aperti alla vita uscendo da schemi predefiniti, comprendendo che la vita che sogniamo e' il frutto di un lavoro quotidiano, non una corsa continua verso l'obiettivo. Solo cosi possiamo renderci conto di quanto  queste anime possano illuminare  il nostro cammino rendendo fertile il nostro cuore. 

E non e' detto che due anime karmiche non siano destinate a divenire gemelle. 





















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